22/09/2025 Notizie
Protezione

Bullismo, l'Autorità garante Terragni: “Più cultura della mediazione a scuola”

Quello di Paolo, suicida a 14 anni a Latina, è un drammatico e gravissimo episodio. In Italia oltre cinque ragazzi su 10 hanno subito atti di bullismo

La vicenda di Paolo Mendico, vittima di bullismo a Latina, che si è tolto la vita a 14 anni alla vigilia del rientro in classe è un episodio drammatico e gravissimo. Ma è anche una manifestazione di un fenomeno molto diffuso. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia il bullismo nel 2023 ha colpito il 21% dei ragazzi tra 11 e 19 anni. “Si tratta di più di uno su cinque e sono i giovanissimi, gli 11-13enni, a esserne vittima più di frequente. Serve una comunità educante, che non volti lo sguardo dall’altra parte, e allo stesso tempo è utile far crescere nelle scuole la cultura della mediazione. L’ideale sarebbe che quest’ultima entri strutturalmente nel percorso formativo di ogni studente”, dice Marina Terragni, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Da ormai sette anni l’Agia promuove progetti di mediazione scolastica nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Nel 2025 è in corso un progetto che coinvolge 26 istituti, con l’auspicio che essi diventino un modello per tutta la scuola italiana. I percorsi formativi sono rivolti a studenti, insegnanti, personale scolastico e genitori.

Mettersi nei panni dell’altro, come avviene nei processi di mediazione, consente di prendere consapevolezza dell’azione compiuta. Questo aiuta i ragazzi a maturare ascolto e un atteggiamento empatico e rispettoso dell’altro. Da questo punto di vista, la mediazione scolastica può rappresentare un importante strumento per la prevenzione e riparazione degli atti di bullismo.

L’obiettivo dell’Agia è quello di far crescere la cultura della risoluzione pacifica dei conflitti all’interno della scuola per porre le basi di una società più equa e rispettosa, improntata alla reciproca comprensione e al senso di responsabilità. Si tratta di un’occasione preziosa per i ragazzi di vivere un’esperienza formativa utile anche al loro futuro.

Inoltre la mediazione scolastica ha avuto una valenza trasformativa sugli stessi regolamenti scolastici degli istituti che la hanno adottata: accanto alle sanzioni disciplinari sono stati introdotti percorsi di mediazione e riparazione. Da parte sua, l’Autorità garante ha lanciato nel 2023 un Manifesto per le scuole riparative, scritto dagli stessi studenti, che fissa in dieci punti le caratteristiche che dovrebbero avere gli istituti scolastici orientati alla mediazione.

Le nostre ultime notizie

I nostri ultimi eventi

Le nostre ultime campagne

Archivio uffici stampa