Napoli, Terragni in visita a una scuola di Miano per il progetto contro la dispersione scolastica
L'Autorità garante ha incontrato studenti e docenti dell'IC 82° D'Acquisto per l'iniziativa "La mia strada", realizzata da Fondazione Eos

L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza Marina Terragni ha visitato ieri l'Istituto comprensivo statale 82° D'Acquisto di Napoli, nel quartiere di Miano, incontrando bambini e insegnanti coinvolti nel progetto "La mia strada" contro la dispersione scolastica. L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione Eos Onlus e finanziata da Agia, opera in una zona caratterizzata da elevata povertà economica ed educativa. Si rivolge agli studenti della scuola secondaria di I grado, in particolare quelli in condizioni socioeconomiche svantaggiate e con disturbi specifici di apprendimento (Dsa), maggiormente a rischio di abbandono scolastico.
Durante l'incontro con i referenti delle associazioni del terzo settore partner, sono stati illustrati l'approccio metodologico basato su: apprendimento non formale, centralità dei bambini, formazione tra pari e coinvolgimento delle famiglie. Nella stessa occasione sono stati resi noti i progressi e i risultati della fase di co-progettazione.
Il progetto comprende diverse azioni: la sottoscrizione di un patto educativo di comunità con enti territoriali, la realizzazione di una banca del tempo con volontari a supporto di ragazzi e famiglie, laboratori sportivi inclusivi, laboratori musicali, scambi con altre scuole della città e laboratori per la costruzione di "progetti di vita" personalizzati. L'intento è quello di sostenere i minorenni nel riconoscimento delle proprie inclinazioni e dei propri talenti attraverso metodologie attive di apprendimento cooperativo, coinvolgendo famiglie, educatori e comunità territoriale. Il lavoro parte dalla consapevolezza che il contrasto alle povertà educative richiede necessariamente l'inclusione delle famiglie e dei soggetti in condizione di svantaggio.
Marina Terragni, in occasione della visita, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa e l'entusiasmo riscontrato negli insegnanti e nei bambini. Ha evidenziato il valore del lavoro svolto dalle associazioni nel coinvolgere i ragazzi e allo stesso tempo ha auspicato la creazione di spazi che permettano ai minorenni di esprimersi liberamente. I risultati attesi includono l’aumento della partecipazione scolastica, la maggiore consapevolezza delle potenzialità dei ragazzi, il supporto agli operatori e il coinvolgimento della comunità territoriale.