29/09/2015 Notizie

In Olanda la commissione tutela presieduta dall'Authority per il progetto SafeGuard

Dal 16 al 18 settembre, nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Unione Europea “SafeGuard, Più sicuro con il tutore”,  si è svolta a Utrecht in Olanda, la visita di una delegazione guidata dall’Onorevole Sandra Zampa, composta dai referenti istituzionali italiani che fanno parte della Commissione Nazionale sulla Tutela, presieduta dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che ha partecipato con la referente Albarosa Talevi, presso la struttura di Nidos, l’istituzione olandese responsabile della tutela dei minori non accompagnati.

La visita, organizzata dall’Associazione I Girasoli e da Defence for Children international Italia in collaborazione con l’ufficio dell’Autorità Garante per l’Infanzia, aveva uno scopo conoscitivo e di studio per meglio comprendere una realtà in cui il sistema di tutela è organizzato ed efficiente.

In Olanda, per ogni minorenne migrante presente sul territorio, viene subito nominato un tutore che si occupa di seguirlo in tutti gli aspetti relativi al suo percorso futuro fino ai 18 anni, anche nel caso in cui non disponga di un permesso di soggiorno. Presso Nidos operano circa 200 assistenti sociali professionisti, che diventano tutori dopo un primo percorso formativo, un esame specifico e una formazione continua predisposta dall’organizzazione.

“Penso che sia sulla figura e ruolo del tutore sia sull'efficacia degli affidi familiari anche l'Italia farà bene a fare una riflessione” ha affermato l’Onorevole Zampa “ perché la tutela rappresenta un punto alto in un sistema di accoglienza ma anche un’opportunità per mutare "in risorsa" ciò che oggi sembra per troppi solo un problema.”

Sebbene il sistema di accoglienza sia molto diverso da quello italiano, l’esperienza fornisce spunti interessanti per la legge sui minorenni stranieri non accompagnati di cui l’Onorevole Zampa è prima firmataria e che si spera possa essere approvata nei mesi a seguire.

“In Italia è di prioritaria importanza la ridefinizione della figura del tutore per garantire a ogni minore i diritti di cui è titolare e una protezione adeguata rispetto a fenomeni di abuso, tratta e sfruttamento “ commenta Pippo Costella, direttore di Defence for Children international Italia. In Italia la legge sulla tutela risale al 1942 ed era stata concepita con prerogative diverse, oggi insufficienti per rispondere alla complessità della situazione attuale.

Il progetto Safeguard co-finanziato dalla Commissione Europea e realizzato in partnership con l’Autorità Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza prevede l’attivazione di una serie di percorsi formativi per tutori volontari in tre aree siciliane a partire dal mese di novembre 2015.

Le nostre ultime notizie

I nostri ultimi eventi

Archivio uffici stampa