14/05/2015 Notizie

Nel casertano nel segno della legalità

Incontrare e ascoltare i ragazzi, confrontarsi con loro. Tre appuntamenti nel segno della legalità nel casertano per il Garante Vincenzo Spadafora. Ed è in questo spirito, che ha visitato oggi il Liceo Scientifico Emilio Segrè in via Acquaro a S.Cipriano D’Aversa (Ce) dove ha incontrato gli ideatori del progetto “Im/Mobili Resti”, nato da tre anni di lavoro sul territorio di Casal di Principe e dintorni. Attraverso simboli ed immagini mette in evidenza il processo di riqualificazione dei beni confiscati alla Camorra. Come il caso dell’ex villa di Alfonso Diana a Casal di Principe dove il Garante si è recato alle 12:00. Bene confiscato alla Camorra e gestito dal consorzio Agrorinasce, trasformato in luogo di importanza vitale grazie all'impegno di molti volontari. Il Garante ha ascoltato le storie dei ragazzi presenti. “Per me è importante ascoltare il loro punto di vista. Ascoltando le loro esigenze si capiscono i loro reali bisogni, si comprende come migliorare la realtà che li circonda” ha commentato. “Bisogna dare ai ragazzi la possibilità di vivere il presente con determinazione e passione, il loro futuro dipende da questo” ha concluso.  Alle ore 16:00 invece si è recato all’Istituto Comprensivo ad indirizzo Musicale di Macerata Campania, “presidio” di legalità, che attraverso vari progetti si preoccupa di insegnare agli studenti un alto senso civico. La visita si è conclusa visitando la mostra di manufatti ed elaborati realizzati dai ragazzi.

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