05/11/2015 Notizie

Approvato il terzo protocollo opzionale alla Convenzione ONU

La Camera  ed il Senato hanno finalmente approvato in via definitiva la ratifica del Terzo Protocollo Opzionale sulla procedura di presentazione delle comunicazioni. L’Italia aveva già firmato il Terzo Protocollo il 28 febbraio 2012 durante la cerimonia ufficiale di apertura alle firme, ed era stata tra i primi paesi firmatari.

Il Terzo Protocollo Opzionale alla Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 introduce un nuovo meccanismo che permette ai bambini e agli adolescenti – individualmente o in gruppo – di presentare al Comitato Onu per i diritti del fanciullo dei reclami relativi le violazioni dei propri diritti sanciti dalla Convenzione stessa e dei due Protocolli opzionali concernenti rispettivamente, il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati, la vendita, la prostituzione minorile e la pornografia rappresentante minori. Introduce tre meccanismi di reclamo:

  • una procedura di comunicazione individuale, che permette ad un minorenne o un gruppo di minorenni di presentare al Comitato Onu per i diritti del fanciullo una denuncia per conto proprio in caso di violazione/i, nel rispetto del principio dell’esaurimento dei ricorsi interni. Un soggetto terzo può presentare un reclamo a nome di un minorenne o un gruppo di minorenni;
  • una procedura di comunicazione interstatale, mediante il quale uno Stato può presentare al Comitato ONU un reclamo contro un altro Stato su possibili violazioni dei diritti delle persone minori d’età,
  • una procedura di inchiesta che prevede la possibilità per il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo di avviare un'indagine sulle presunte violazioni dei diritti dei bambini da parte di uno Stato.

“Accolgo con particolare soddisfazione la ratifica del Terzo protocollo opzionale” ha dichiarato Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, “che  rappresenta uno strumento giuridico volto a rafforzare quel principio fondamentale della Convenzione che vede i minorenni titolari di diritti inalienabili. Auspico che la sua ratifica possa contribuire a garantire il superiore interesse di minorenni attraverso il rafforzamento delle tutele già presenti a livello nazionale e che presto vengano individuate le procedure operative per accedere a questo diritto. Ora è necessario che sia avviata una campagna di informazione diretta alle persone di minore età, che mi impegno a promuovere e sostenere.”

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