
Garlatti, ascoltata in commissione femminicidio, osserva: “Occorre partire dai più piccoli con educazione all’affettività e alla parità”.
Garlatti, ascoltata in commissione femminicidio, osserva: “Occorre partire dai più piccoli con educazione all’affettività e alla parità”.
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza all’evento di Generazioni connesse. “È essenziale investire nell’educazione”.
Indicazioni agli Stati per valorizzare le opportunità della rete e proteggere i minori dai rischi. Traduzione Agia, Cidu e Unicef Italia.
Servono più informazione per le minorenni a rischio e adeguata formazione per gli insegnanti e gli operatori a contatto con loro.
Il confronto si è svolto online, nell’ambito del progetto di Agia con il Ministero della Giustizia e l’Istituto degli Innocenti.
Partito il corso online promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Partecipano alle attività 32 cittadini.
Carla Garlatti: “Non è sufficiente sanzionare: occorre proteggere bambini e ragazzi prima che possano subire danni”.
Insediato il comitato scientifico. L’iniziativa sarà svolta in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti e il Ministero della giustizia.
Sono pervenute segnalazioni a proposito di minorenni che nei propri giochi si ispirano alla serie tv destinata ai maggiori di 14 anni.
A questo link l'avviso pubblico per la selezione di soggetti idonei a svolgere la funzione di tutore di minori stranieri non accompagnati a titolo volontario e gratuito, nella regione Calabria.
Le candidature vanno presentate, utilizzando l’apposito modulo di domanda all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, all'indirizzo email tutorivolontari@garanteinfanzia.org.
Possono presentare la candidatura i privati cittadini in possesso dei requisiti di legge (articolo 1 dell'avviso pubblico) disponibili ad esercitare la rappresentanza legale di ogni minore arrivato in Italia senza adulti di riferimento e aver cura che vengano tutelati i suoi interessi, ascoltati i suoi bisogni, coltivate le sue potenzialità e garantita la sua salute senza la presa in carico domiciliare ed economica.
Gli aspiranti tutori volontari seguiranno un corso di formazione di 24/30 ore sulle specificità del loro ruolo e verranno inseriti nell’elenco che verrà istituito presso il tribunale per i minorenni competente della regione di residenza o domicilio. Da questo elenco il giudice selezionerà un tutore volontario per ogni minore.