
Pubblicato un avviso nella sezione “Amministrazione trasparente”. La domanda può essere presentata entro il 24 novembre 2023.
Nel 1991 l’Italia ha assunto un impegno fondamentale nella storia dei diritti di bambini e adolescenti ratificando la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Primo testo internazionale vincolante in materia, la Convenzione costituisce un grande traguardo per la tutela e la promozione dei diritti delle persone di minore età che, fino ad un secolo prima, non trovavano alcuna protezione giuridica. Strumento entrato in vigore in tempi record e ratificato dal maggior numero di Stati al mondo (attualmente 196 Stati), rappresenta il primo testo che proclama insieme i diritti civili e politici con quelli economici, sociali e culturali e che riconosce esplicitamente i bambini e gli adolescenti come titolari attivi dei propri diritti. I suoi principi-guida sono l’interesse superiore e la non discriminazione di bambini e adolescenti, che pongono le basi per poter garantire tutti gli altri diritti di cui sono titolari le persone di minore età.
Per assicurare a livello nazionale la piena attuazione e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti secondo le disposizioni della Convenzione, la legge n. 112 del 12 luglio 2011 ha istituito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Come sancito dalla legge (art. 3 comma 1, lett. a) l’Autorità “promuove l’attuazione della Convenzione di New York e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la piena applicazione della normativa europea e nazionale vigente in materia di promozione della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché del diritto della persona di minore età ad essere accolta ed educata prioritariamente nella propria famiglia e, se necessario, in un altro ambito familiare di appoggio o sostitutivo”. Istituzione dotata di poteri autonomi di organizzazione e indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica, l’Autorità garante è un organo monocratico. Dal 15 gennaio 2025 la guida Marinella Giannina Terragni, giornalista.
Per raggiungere le finalità generali di promozione e tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età, l’Autorità garante svolge compiti eterogenei. Parlamento e Governo sono alcuni dei suoi interlocutori e numerose collaborazioni, sia a livello nazionale (Ministeri, Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, garanti delle Regioni e delle Province autonome, organizzazioni no profit, Università ed altri), che internazionale (Rete europea dei garanti per l’infanzia - ENOC, Comitato europeo ad hoc per i diritti dei minori - CAHENF ed altri), le permettono non solo di intervenire in materia, ma anche di svolgere un ruolo rilevante di indirizzo e sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni politiche.
Pubblicato un avviso nella sezione “Amministrazione trasparente”. La domanda può essere presentata entro il 24 novembre 2023.
Confronto a Palazzo San Macuto sui diritti dei minorenni. “Incontro positivo e costruttivo pur nei differenti ruoli”.
Presentata alla Camera la Relazione al Parlamento dell’Autorità garante: “Nelle scelte pubbliche vanno coinvolti bambini e ragazzi”
L'evento in programma dalle ore 11 nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Diretta su Rai 3 e sulla webtv della Camera dei Deputati.
“Il ruolo della Commissione nelle politiche a favore di bambini e ragazzi in Italia sarà fondamentale. Pronti a cercare sinergie”.
A seguito della proclamazione del lutto nazionale per il 14 giugno l’evento in programma alla Camera è stato posticipato a data da definire.
L'evento in programma dalle ore 11 nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Diretta su Rai 3 e sulla webtv della Camera dei Deputati
Il decreto pubblicato nella sezione di Amministrazione trasparente dell’Agia. Il provvedimento adottato a seguito di interpello.
Si tratta di due unità di “Specialista giuridico legale e finanziario” (categoria A) e una di “Assistente amministrativo contabile” (categoria B). Le
Si è parlato, tra l’altro, di minori stranieri non accompagnati e tutori volontari e di salute mentale di bambini e ragazzi.