Diritto all’istruzione, due iniziative della Commissione europea

Sono state varate a fine settembre due iniziative della Commissione europea che puntano a incidere positivamente sul diritto all’istruzione nei paesi membri. Entrambe confluiranno nel terzo vertice europeo dell’istruzione che si terrà online il prossimo 10 dicembre. Si tratta di una comunicazione sullo spazio europeo dell’istruzione da realizzare entro il 2025 e del piano d’azione per l’istruzione digitale (2021-2027).

Lo spazio europeo di istruzione è articolato in sei dimensioni – qualità, inclusione, parità di genere, transizioni verde e digitale, istruzione e un’Europa più forte nel mondo – con soluzioni che puntano a migliorare soprattutto le competenze di base e digitali, per rendere la scuola più inclusiva e attenta alle tematiche di genere e per incrementare il successo scolastico. La comunicazione definisce mezzi e tappe per la realizzazione dello spazio europeo entro il 2025, con il sostegno del piano europeo di ripresa (NextGenerationEU) e del programma Erasmus+.

Il piano d’azione per l’istruzione digitale punta a una più stretta collaborazione tra stati, come pure con gli stakeholders e tra di essi. La crisi del coronavirus, secondo la Commissione, ha posto l’apprendimento a distanza al centro della didattica. Ed è emersa così la necessità di potenziare l’istruzione digitale. Con l’uscita dall’emergenza provocata dalla pandemia si ravvisa la necessità di un approccio strategico a più lungo termine, con due priorità: promuovere lo sviluppo di un ecosistema altamente efficiente di istruzione digitale e potenziare le competenze digitali. La Commissione creerà un polo europeo per l’istruzione digitale, chiamato a promuovere la collaborazione e le sinergie tra settori strategici del campo, istituire una rete di consulenza a livello nazionale e rafforzare il dialogo tra portatori di interessi.

Uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025: ripensare l’istruzione e la formazione per l’era digitale