Centinaia di migliaia di italiani ogni giorno contribuiscono in maniera decisiva ad un solo obiettivo: salvare il nostro Paese da una procedura per deficit eccessivo a Bruxelles.
A ottobre abbiamo firmato un protocollo di intesa con l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP) per garantire maggiore tutela ai minorenni nei messaggi che a loro si rivolgono, che li vedono protagonisti
L'appuntamento è alle ore 15.00 presso il Museo della Città (Via L. Tonini 1) con i ragazzi e le ragazze volontari di Mare di libri – Festival dei ragazzi che leggono
Dopo essere stati a L’Aquila, città simbolo, e a Nisida, l’isola napoletana dove è stato costruito un Istituto penale minorile d’eccellenza, sabato 21 febbraio il tour approda a Milano
Il tour DIRITTI AL FUTURO voluto dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, dopo L'Aquila, approderà giovedì 19 febbraio – dalle ore 10 alle ore 13 - a Nisida
Ai tanti bambini, bambine e adolescenti che vivono nelle città e nei paesi della Basilicata, il garante Vincenzo Giuliano ha annunciato in una conferenza stampa, a meno di quattro mesi dal suo insediamento
Sembra proprio che i festeggiamenti per i 25 anni della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza non siano finiti: anche la Somalia ha ratificato la Convenzione
Gli adolescenti europei raccontano gli effetti della crisi sulla loro vita Un progetto della rete europea dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza (ENOC) “Austerity Bites
L’audiolibro che abbiamo realizzato non vuole sostituirsi al libro cartaceo ma piuttosto vuole accrescerne l’esperienza mediante l’ascolto che si integra con la lettura spronando ad un approfondimento dei suoi contenuti.
Il 3 dicembre, presso la nostra sede, una delegazione dell’Authority ha incontrato lo Special Rapporteur dell’ONU sui diritti umani dei migranti, Francois Crépeau e la dr.ssa Elizabeth Wabuge, dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani
La prima parola che mi viene da scrivere è «grazie», perché raramente ho letto un’analisi/denuncia così puntuale sull’uso strumentale dell’infanzia da parte dei mass media come quella di Marina D’Amato, ieri da voi pubblicata.