XXXIII Conferenza nazionale dei diritti dell’infanzia: focus su Msna e allontanamenti

Si è tenuta online questa mattina la XXXIII Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A presiederla l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Marina Terragni. Hanno partecipato i garanti regionali di Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto e quelli provinciali di Bolzano e Trento. Nell’occasione il Gruppo Crc ha presentato il Rapporto I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione 2024.

Due i temi principali portati all’attenzione dei garanti da parte di Marina Terragni sono stati i minori stranieri non accompagnati (Msna) e gli allontanamenti forzosi. In vista della prossima conferenza, prevista per marzo/aprile 2026, l’Autorità garante ha sollecitato la costituzione di due gruppi di lavoro dedicati a questi due temi.

A proposito della questione allontanamenti Terragni ha ricordato i dati a oggi conosciuti che parlano di 15 mila minorenni in affidamento familiare e 25 mila in comunità nel corso del 2024. Allo stesso tempo ha manifestato l’auspicio che il ddl affido, attualmente in discussione al Senato dopo il via libera della Camera, possa restituire finalmente un’immagine dinamica del fenomeno.

Da parte loro, i garanti regionali e delle Province autonome hanno illustrato le loro attività si è parlato pertanto, oltre che dei temi proposti da Terragni, anche di: dipendenze, disagio giovanile, bullismo e cyberbullismo, uso del digitale, educazione alla salute e alla sessualità.  Un capitolo a parte è stato dedicato ai tutori volontari di Msna, in particolare delle pratiche di rimborso spese.