27/11/2018 Notizie

L’Autorità garante Filomena Albano ha incontrato i bambini del Fanelli - Marini

Essere amati, giocare, ricevere le cure, vivere senza guerre. E, ancora, non essere maltrattati, essere liberi, essere protetti, poter studiare, parlare, scherzare e anche sbagliare. Hanno ben chiari i loro diritti i bambini delle due classi (una di prima e una di terza) della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Fanelli – Marini di Roma che giovedì 22 novembre hanno fanno visita alla sede dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia).

Li hanno elencati direttamente alla Garante Filomena Albano, sottolineando pure che per loro sono altrettanto importanti il diritto all’amicizia, all’aria aperta, a non dover lavorare, ad avere una famiglia e una casa, alla lentezza. Nel corso dell’incontro i bambini hanno partecipato a una serie di attività che, attraverso il gioco e l’interazione, li hanno aiutati a riflettere sui diritti di cui sono portatori.

A concludere la mattinata l’immancabile alfabeto dei diritti, che i bambini della Fanelli – Marini hanno reinterpretato così:
– A come AMORE
– B come BOLLE (diritto di farle)
– C come CASA
– D come DONI (diritto a riceverli)
– E come EMOZIONI
– F come FANTASIA
 G come GIOCO
– come HOTEL (diritto di fare vacanze e viaggiare)
 I come IMPARARARE,
– L come NON LAVORARE
– M come MAMMA
– N come NAVIGARE
– O come NON ODIARE
– P come PENSARE
– Q come QUALITÀ (diritto a esprime le proprie)
– come RALLEGRARE
– S come STUDIARE
– T come TOPO (che insegna ai bambini quali sono i loro diritti)
– U come UGUAGLIANZA
– V come VIVERE
– Z come ZITTI TUTTI…