24/05/2023 Notizie
Attività internazionale

L’Autorità garante ad Atene per la riunione dello European guardianship network

Nel corso della due giorni si è parlato di partecipazione dei minorenni e delle strategie messe in atto per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati  

L’11 e il 12 maggio scorsi l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha partecipato ad Atene alla riunione plenaria dello European guardianship network (Egn), la Rete europea della tutela. Oltre all’Autorità garante per l’Italia, erano presenti rappresentanti di istituzioni e organizzazioni di Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Scozia, Slovenia e Spagna. Presenti anche rappresentanti dell’Agenzia Onu per i rifugiati (United nations high commissioner for refugees – Unhcr), dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (International Organization for Migration – Iom), dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (European union Agency for fundamental rights – Fra) e di Eurochild, Ecpat e Hope for children.

La prima giornata dei lavori è stata dedicata al tema dell’ascolto e della partecipazione. Tre ragazzi, ex minori stranieri non accompagnati, hanno parlato della loro storia personale e del rapporto con il tutore. Al termine, i componenti della Rete europea si sono scambiati opinioni e punti di vista sul concetto di partecipazione dei minorenni e hanno condiviso esperienze in termini di iniziative di consultazione dei ragazzi.

Carla Garlatti ha illustrato il funzionamento e le attività della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Agia, organismo consultivo che supporta l’Autorità garante nell’attività di elaborazione di pareri, osservazioni e proposte alle istituzioni. Al termine del giro di tavolo è emerso che dei partecipanti alla riunione soltanto l’Autorità garante e le organizzazioni Ecpat ed Eurochild si avvalgono di un organismo di consultazione formato esclusivamente da minorenni.

I partecipanti alla riunione plenaria dell’Egn, inoltre, hanno messo a disposizione del gruppo informazioni sui rispettivi sistemi di tutela e sulle nuove strategie messe in atto per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. È stata l’occasione anche per approfondire la riforma dell’Unione europea in materia di asilo e immigrazione e la Direttiva dell’Ue sulla protezione temporanea adottata in risposta al conflitto in Ucraina. Nel corso della discussione si è parlato anche della proposta di revisione della Direttiva Ue in materia di contrasto alla tratta di esseri umani e dell’avvio del progetto per la creazione della piattaforma europea per la partecipazione dei minorenni prevista dalla Strategia Ue sui diritti dei minori, progetto al quale partecipa anche l’Autorità garante.

Durante la seconda giornata del meeting, invece, è stato presentato il manuale di formazione per i tutori di minori stranieri non accompagnati realizzato dalla Fra e dell’agenda dei lavori della Rete per il 2024.   

 

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