Domani Giornata mondiale dell’infanzia, l’Autorità garante: essere figli di famiglie fragili
Esperti e autorità a confronto a Roma in un evento promosso per il 20 novembre dall’Autorità garante. Prevista diretta streaming.
Si celebra domani la Giornata mondiale dell’infanzia. Per l’occasione l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza promuoverà anche quest’anno un’iniziativa dedicata. L’attenzione è posta sulla famiglia, alle cui nuove fragilità può essere ricondotta gran parte delle problematiche che affliggono bambini e ragazzi.
“I profondi cambiamenti che investono la famiglia nuclei sempre più piccoli, isolamento e solitudine, perdita della dimensione comunitaria, quel ‘villaggio’ così importante per la crescita di ogni bambino se da un lato concorrono a spiegare il fenomeno della denatalità, dall’altro offrono importanti chiavi di lettura per il crescente disagio infantile e giovanile” dichiara l’Autorità garante Marina Terragni.
“Anche l’elevata conflittualità familiare, a cui si collega la drammatica crescita della violenza assistita, ci chiama alla necessità di un’attenta riflessione. La stessa questione – oggi al centro delle riflessioni mainstream – delle conseguenze dell’accesso precoce al digitale sulla salute fisica e mentale di bambini e adolescenti non può essere adeguatamente analizzata e affrontata se non si considera l’ambiente familiare, agenzia primaria e insostituibile. Non meno significativo il tema dell’aumento di neurodiagnosi precoci, vera e propria psichiatrizzazione dell’infanzia e dell’adolescenza che in molti casi va ricondotta a un’‘abdicazione’ educativa”.
Di tutto questo si parlerà domani, a partire dalle ore 11, nel corso del convegno “Essere figli di famiglie fragili” in programma a Roma, nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Dopo i saluti istituzionali della Ministra per la famiglia Eugenia Maria Roccella e della presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Michela Vittoria Brambilla, l’Autorità garante Marina Terragni introdurrà il tema della Giornata.
Seguirà Monica Pratesi, professoressa ordinaria di Statistica dell’Università di Pisa, con un intervento intitolato “Essere figli in famiglie fragili: dati, diritti e disuguaglianze nei territori”. Quindi Daniele Novara, pedagogista, fondatore e direttore del Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, con “La diversità infantile è una risorsa, non una colpa”. Poi Marco Gui, professore di Sociologia dei media dell’Università di Milano Bicocca e cofondatore del progetto “Patti digitali”, parlerà di “Discutere l’accesso precoce agli ambienti online. L’esperienza dei Patti digitali”. Infine, Monica Velletti, magistrato, presidente di sezione del Tribunale di Terni, affronterà “Gli effetti sui figli delle condotte disfunzionali dei genitori nelle separazioni: violenze, dipendenze, abbandono, conflitti, disattenzione”. Le conclusioni saranno affidate a Marina Terragni. Modererà: Flavia Fratello, giornalista La 7.
L’illustrazione dedicata alla Giornata mondiale dell’infanzia 2025 è firmata da Antonella Abbatiello.
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