Guerra e conflitti: consultazione online dell’Agia per capire i vissuti di ragazze e ragazzi
L’Autorità garante ha lanciato un questionario su iopartecipo.garanteinfanzia.org per raccogliere emozioni ed esperienze degli adolescenti.
Che cosa sanno gli adolescenti della guerra? Come si informano e quali sono le loro emozioni di fronte alle immagini che giungono dal fronte dei conflitti armati? E pensano di poter fare qualcosa per mantenere e costruire la pace? Sulla base di queste e di molte altre domande è costruita la consultazione pubblica su guerra e conflitti appena lanciata dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“L’attuale contesto internazionale, caratterizzato da conflitti armati e situazioni di instabilità, suscita certamente nei giovani sentimenti di incertezza e preoccupazione” osserva l’Autorità garante Marina Terragni. “Tuttavia, con l’eccezione di alcune sporadiche iniziative, non vi sono stati finora momenti strutturati di ascolto che abbiano raccolto il loro punto di vista su questi temi”.
Il questionario, rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni, esplora il modo in cui i giovani percepiscono la guerra e il loro rapporto con la violenza, la paura, l’idea di responsabilità. Ampio spazio è dedicato anche ai conflitti quotidiani in famiglia, a scuola, tra pari e online: la consultazione indaga infatti il modo in cui vengono gestite le contrapposizioni, quali emozioni suscitano e se esistono esperienze di mediazione. Un’intera sezione è riservata all’informazione: gli adolescenti cercano notizie sulle guerre in corso? E dove le trovano? Quali canali privilegiano per un approfondimento? Infine: pensano di poter contribuire alla pace, e in quale modo?
La stesura del questionario è stata curata dagli uffici dell’Autorità garante con il contributo della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, organismo composto da adolescenti tra i 13 e i 17 anni, che ha partecipato all’elaborazione dei contenuti utilizzando un linguaggio vicino e comprensibile ai coetanei. I ragazzi hanno potuto approfondire l’argomento con il contributo del dottor Diego Miscioscia, psicoterapeuta della Fondazione Minotauro ed esperto in promozione dei processi di pace.
Scopo dell’iniziativa è dare voce ai giovani anche al fine di offrire alle istituzioni elementi di riflessione e approfondimento. La consultazione resterà attiva fino al prossimo 19 dicembre sul sito iopartecipo.garanteinfanzia.org.


