13/11/2025 Notizie
Protezione

Bambini provano armi da guerra, Autorità garante: “Iniziativa preoccupante”

È avvenuto in una mostra dell’Esercito a Palermo. Terragni: “A rischio inderogabili principi a tutela di bambini e adolescenti”

Bambini provano armi da guerra, Autorità garante: “Iniziativa preoccupante”

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Marina Terragni esprime tutta la sua preoccupazione per l’iniziativa Villaggio dell’Esercito, mostra di mezzi e armamentari bellici allestita nell’ottobre scorso nel centro di Palermo con patrocinio del Comune. Un’iniziativa nel corso della quale bambini e adolescenti hanno potuto perfino imbracciare “per gioco” armi militari.

“La nostra Costituzione – sottolinea la Garante – sancisce all’articolo 11 che ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’. La stessa Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza invita a promuovere tra i minori una cultura di pace, affermando il rispetto dei popoli e la prevenzione dei conflitti.Iniziative come quella palermitana rischiano pertanto di violare inderogabili principi elevati a tutela di bambini e adolescenti”.

La Garante pertanto accoglie e condivide l’appello lanciato da “10 100 1000 Piazze di Donne per la Pace”, sottoscritto da centinaia di firmatarie che hanno inteso segnalare “la gravità simbolica ed educativa” dell’evento Villaggio dell’Esercito, auspicando la promozione presso i minori di valori come “la cura, la cooperazione, la responsabilità condivisa”.

Terragni annuncia altresì che sta per avviare una consultazione pubblica rivolta a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni proprio allo scopo di sondare le loro percezioni e i loro vissuti riguardo alla guerra e ai conflitti – sentimenti ancora poco esplorati, benché il tema sia drammatica attualità – al fine di offrire alle istituzioni utili elementi di riflessione.