23/06/2022 Notizie
Inclusione

Cremona, l’Autorità garante ha incontrato un gruppo di Msna in una struttura Sai

Quarto appuntamento del ciclo di visite in giro per l’Italia. Garlatti: “Preziosa occasione di ascolto delle opinioni e dei bisogni”

Prosegue l’attività di ascolto dei minori stranieri non accompagnati ospiti delle strutture del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) nelle regioni italiane. Ieri l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha incontrato una decina di ragazzi accolti dalla struttura “Chez soi” di Porcellasco nel comune di Cremona. I minorenni, per lo più di 16 e 17 anni e provenienti da Senegal, Mali, Albania ed Egitto hanno raccontato desideri e aspettative per il loro futuro in Italia.  

Due, in particolare, gli aspetti sottolineati. Il primo si riferisce al bisogno e all’importanza della socialità e delle relazioni umane.  Il secondo riguarda la capacità di non essere impazienti nel raggiungere gli obiettivi di vita che si sono dati. Tra i ragazzi presenti anche un neomaggiorenne affidatario: l’amministrazione comunale di Cremona promuove infatti l’istituto dell’affido potenziato, che impegna nell’esperienza dell’affido ex minori stranieri non accompagnati nel ruolo di soggetti di riferimento per i minorenni soli. 

“Anche questo incontro è stato particolarmente emozionante e arricchente – commenta Carla Garlatti – ho ascoltato con attenzione le storie di questi giovani che hanno lasciato il loro paese pieni di speranze e che hanno condiviso con me tutta la responsabilità che sentono di avere verso le loro famiglie. Mi ha fatto piacere raccogliere i loro desideri e le loro aspirazioni”. L’Autorità garante ha inoltre visitato l’azienda di agricoltura sociale “Rigenera”, che promuove attività di integrazione socio-lavorativa. 

Nel corso della mattinata Carla Garlatti ha incontrato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. Sempre al mattino si è tenuta una riunione negli uffici del Comune tra l’Autorità garante, l’Assessora comunale alle politiche sociali e alla fragilità Rosita Viola, il direttore del settore Politiche sociali Eugenia Grossi, la coordinatrice dell’Area immigrazione del settore Politiche sociali Lara Raffaini e alcuni operatori dell’équipe tecnica integrata del progetto Sai. All’incontro, che ha avuto ad oggetto il quadro generale della presa in carico dei minori stranieri non accompagnati, hanno partecipato anche Giuseppe Lococo dell’Unhcr, Nicola Sannazzaro di Unicef Italia, Monica Lanzillotto del Servizio Centrale e un gruppo di tutori volontari che operano nell’area di Cremona.  

Il ciclo di visite è realizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), il Servizio centrale – struttura di coordinamento del Sai, l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e Unicef. La finalità è non soltanto quella dell’ascolto diretto dei minorenni migranti ma anche quella di acquisire informazioni sul funzionamento del sistema di accoglienza per formulare eventuali suggerimenti e proposte di integrazione.  

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