30° ANNIVERSARIO DELLA
CONVENZIONE DI NEW YORK

20 novembre 1989 – 20 novembre 2019

30° ANNIVERSARIO DELLA CONVENZIONE DI NEW YORK

20 novembre 1989 – 20 novembre 2019

I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza verso il futuro

Ogni bambino e ogni ragazzo deve sapere che è titolare di diritti. A riconoscerli è la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che quest’anno compie 30 anni. Un buon modo per celebrare la ricorrenza è leggerla. Scoprila nella versione in linguaggio semplice (scaricala qui) o in quella originale (scaricala qui). Dal 1989 il mondo, i bambini e i ragazzi sono però cambiati. Per capire come, abbiamo chiesto ai bambini di riscrivere la Convenzione. Ecco come sentono, interpretano e vorrebbero che fossero declinati, al giorno d’oggi, i principi posti a loro tutela.

Scoprili tutti su questo sito.

Diritto al tempo con i genitori

Tutti i bambini e i ragazzi hanno diritto a essere considerati e ascoltati da chi si occupa di loro. Gli adulti devono garantire loro tempo di qualità da passare insieme, evitando che l’eccessivo uso di strumenti tecnologici, social e telefonini, sottragga attenzioni e momenti di condivisione. Per crescere bene, tutti i bambini e le bambine hanno diritto a vivere in una famiglia in cui i genitori li ascoltino, li sostengano e li aiutino a prendere le decisioni più importanti. Hanno, inoltre, il diritto a trascorrere più tempo con i propri genitori, parlando e giocando insieme, in un clima sereno.

Diritto al gioco, alla lentezza e al sogno

Ogni bambino ha diritto a non doversi vergognare delle sue paure, a non capire subito le cose e a partecipare alla scelta dei libri che studierà a scuola. Ha diritto a prendersi tutto il tempo necessario, e anche perdere del tempo. Ogni bambino ha diritto al tempo libero per poter giocare all’aria aperta da solo o in compagnia, per poter fantasticare e crescere. Gli insegnanti e i genitori devono evitare di “riempire” i bambini di compiti e attività. Tutti i bambini hanno diritto a coltivare i propri sogni e avere la possibilità di realizzarli. Gli adulti devono sostenerli e incoraggiarli a non mollare mai, affinché credano sempre nelle loro potenzialità. Un bambino felice, domani sarà un adulto migliore.

Diritto a non essere lasciati soli

Tutti i bambini hanno diritto a non essere lasciati in solitudine. Ogni bambino ha bisogno di vivere la presenza effettiva dei genitori: deve poter condividere con loro le sue esperienze di vita, di studio, di gioco e le scoperte quotidiane. Tutti i bambini hanno diritto a essere felici e trovare negli adulti ogni forma di aiuto per allontanare la tristezza, la sfiducia e la rabbia.

Diritto a essere rispettati

Ogni bambino ha diritto a crescere senza dover essere costretto ad ascoltare discussioni o litigi da parte dei genitori che possano preoccuparli. Ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia e stare con i genitori anche se non vivono più insieme. I genitori non dovrebbero sgridare i propri figli senza motivo e anche loro dovrebbero andare in punizione quando sbagliano.

Diritto a scuole accoglienti

Tutti i bambini hanno diritto a scuole pubbliche pulite, dignitose e dove si possa mangiare sano ma allo stesso tempo gustoso. Tutti i bambini hanno diritto ad avere una classe ordinata, con banchi nuovi, sedie confortevoli, una lim, le pareti pulite e colorate. In classe tutti i bambini devono vivere insieme in armonia e tutti devono impegnarsi a non dire parolacce, bugie e insulti. I bambini si impegnano a non farsi i dispetti, a non litigare, a non picchiarsi e a rispettare gli altri. I grandi si impegnano a prendersi cura dei piccoli e li aiutano a crescere e lavorare bene. Tutti i bambini hanno diritto a frequentare scuole sicure, attrezzate, spaziose, dove esser educati, istruiti, gratificati, per sviluppare al massimo le loro potenzialità, senza essere valutati con voti per tutta la durata dell’istruzione.

Diritto all'ascolto
e a esprimere le proprie idee

Ogni bambino ha diritto a essere ascoltato quando ha bisogno di sfogarsi, confidarsi, proporre le sue idee, raccontare le sue esperienze. Questo quando è con gli amici, in famiglia e a scuola, senza essere giudicato. Non è bello essere ignorati o interrotti quando si parla. Quando gli altri lo ascoltano, gli danno importanza e valore. Se non lo fanno, lo fanno sentire escluso, come se non esistesse. Tutti i bambini hanno diritto a esprimere le proprie emozioni. Gli adulti si impegnano a rispettare i bambini quando hanno bisogno di piangere, essere tristi o malinconici. Tutti i bambini hanno diritto a esprimersi perché tutti sono uguali, ma meravigliosamente diversi al tempo stesso. Nessun bambino deve avere paura di esprimere il proprio parere, senza avere timore di essere preso in giro o escluso dagli altri.

Diritto alla cultura e alla memoria

Ogni bambino ha diritto a conoscere gli usi, i costumi e le tradizioni dei luoghi di appartenenza. A scuola si dovrebbe studiare la storia del proprio Paese, perché non c’è futuro senza passato. Tutti i bambini hanno diritto a non dimenticare. Ciò significa che nessuno può cancellare o nascondere a una società libera, nel rispetto dei diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, la verità storica degli sbagli commessi dall’umanità nei confronti dei loro simili. Tutti gli edifici storici, che hanno subito danni a causa del tempo o per calamità naturali, devono essere tutelati e restaurati, affinché la memoria culturale, sociale e artistica venga tramandata alle nuove generazioni.

Diritto alla protezione
e a vivere in un ambiente sano

I bambini devono essere protetti da ogni tipo di conflitto. Occorre assicurare all’infanzia una vita dove prevalga sempre il rosso dell’amore e non quello della violenza. Tutti noi abbiamo il diritto di non arrenderci. Nessuno si deve arrendere quando è in difficoltà, deve avere il coraggio di sconfiggere le proprie paure: basta chiedere aiuto e unire le forze! Tutti i bambini hanno il diritto di vivere in un ambiente sano e pulito: tuffarsi in un mare pulito, respirare un’aria ossigenata dagli alberi, guardare non solo palazzi e cemento, ma anche prati pieni di fiori colorati dove poter giocare e correre spensierati.

Diritto a essere protetti dai bulli

Ogni bambino ha il diritto di essere se stesso, di credere nei propri sogni e di svolgere le attività ricreative che preferisce senza aver paura di essere frenato, umiliato o bullizzato. Tutti i bambini hanno il diritto di vivere la scuola come un luogo di pace. Nessuno può prevalere sulla vita dell’altro e imporre ai coetanei la propria volontà attraverso atti di bullismo. Gli insegnanti, gli educatori e tutti gli adulti devono vigilare affinché i bambini giochino e siano liberi di esprimersi senza essere condizionati: per combattere i prepotenti bisogna essere uniti.

Diritto a partecipare e a sbagliare

Tutti i bambini hanno diritto a sbagliare e fare degli errori. I bambini devono poter partecipare ad attività ed esperienze di qualsiasi genere, anche sportive, senza esclusioni per motivi legati all’età, alla razza, al sesso, alla “bravura”. Bisogna offrire a tutti l’opportunità di mettersi in gioco a prescindere dai risultati. Ogni bambino deve avere diritto all’occasione di sperimentare, mettersi alla prova, fare nuove esperienze oppure ritentare e cimentarsi in ciò in cui non è riuscito in passato.

Diritto all'uguaglianza e all'istruzione

Tutti i bambini hanno diritto a vestirsi in modo semplice e senza marchi, e non sentirsi per questo diversi. Ogni bambino ha diritto a vivere la propria infanzia serenamente e proiettarsi nel futuro. Ha il diritto-dovere di dare e ricevere amore. Deve essere educato all’accettazione dell’altro indipendentemente dal colore, dal sesso, dalla religione, dalla disabilità. La famiglia e la scuola devono collaborare affinché gli atteggiamenti di disuguaglianza non prendano il sopravvento e insegnare che esistono altri popoli, con altre tradizioni, altri modi di vivere altrettanto validi. La diversità deve essere una ricchezza e non una limitazione. Il sapere rende liberi. Tutti i bambini hanno diritto a un’istruzione, con maggiore attenzione per quelli in difficoltà. Perché tutti possano raggiungere gli stessi traguardi.

Diritto alla diversità e all'unicità

Tutti i bambini hanno diritto a non essere presi in giro per le loro diversità o problemi. Ogni bambino si impegna a giocare con tutti e a esprimere le proprie opinioni con qualsiasi altro bambino. Nessuno deve sentirsi escluso perché la vita di ognuno è speciale e va rispettata. Ogni bambino ha diritto a sentirsi unico, senza mai sentirsi dire che deve essere come tutti gli altri bambini. Ha il diritto di guardare il mondo salendo sulle spalle dei genitori e non dal basso tenuto per mano. Ogni bambino ha diritto a essere rispettato indipendentemente dal carattere riservato o per le sue diversità. Lo stesso ha il diritto di vivere sereno senza essere deriso dagli altri

Diritto alla salute e al sorriso

Tutti i bambini hanno diritto a non essere presi in giro per le loro diversità o problemi. Ogni bambino si impegna a giocare con tutti e a esprimere le proprie opinioni con qualsiasi altro bambino. Nessuno deve sentirsi escluso perché la vita di ognuno è speciale e va rispettata. Ogni bambino ha diritto a sentirsi unico, senza mai sentirsi dire che deve essere come tutti gli altri bambini. Ha il diritto di guardare il mondo salendo sulle spalle dei genitori e non dal basso tenuto per mano. Ogni bambino ha diritto a essere rispettato indipendentemente dal carattere riservato o per le sue diversità. Lo stesso ha il diritto di vivere sereno senza essere deriso dagli altri.

Diritto alla riservatezza e alla privacy

I bambini hanno diritto alla riservatezza delle proprie immagini. Gli adulti o i coetanei non devono diffondere immagini che possano offendere o creare imbarazzo. i bambini hanno il diritto di utilizzare i nuovi media in modo sicuro, per questo gli adulti devono guidarli e accompagnarli verso un uso consapevole. Tempi, rischi e pericoli della rete devono essere disciplinati e ammoniti.

Diritto alla bellezza

Ogni bambino ha diritto ad avere una bella città, non inquinata, per vivere bene e in salute in un paesaggio che lo aiuti ad apprezzare il bello in tutte le sue forme. Tutti i bambini hanno diritto all’educazione alle cose belle come i monumenti o i beni culturali che sono patrimonio dell’umanità, e ad avere una bella scuola, dove poter studiare con serenità e diligenza per riuscire a vedere il bello in ciò che li circonda.