Bruxelles, l’Ufficio dell’Autorità garante all’evento conclusivo del progetto Prepare for leaving care

L’Ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha partecipato ieri a Bruxelles alla tavola rotonda conclusiva del progetto Prepare for Leaving care, progetto biennale (2017-2018) co-finanziato da SOS Villaggi dei Bambini e dalla Direzione Giustizia della Commissione Europea. Obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare ed implementare un programma di formazione per gli operatori dell’accoglienza, al fine di dotarli delle competenze, delle conoscenze e degli strumenti necessari per lavorare con i ragazzi nella fase della transizione.

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti dei cinque Paesi partner di progetto (Croazia, Italia, Lettonia, Lituania e Spagna) e una delegazione di ragazzi che hanno svolto un ruolo attivo e hanno condiviso il loro messaggio sulla preparazione, la transizione e il supporto che si rende necessario per garantire un positivo passaggio verso l’autonomia, al termine del percorso di accoglienza.

Di seguito la sintesi delle dieci raccomandazioni che i ragazzi italiani hanno rivolto agli adulti per accompagnare il processo verso l’autonomia dei care leavers, presentate a Roma lo scorso 6 novembre in occasione del seminario nazionale “Il futuro si costruisce giorno per giorno”:

  • non pretendiamo da un care  leaver più di quanto non pretendiamo o pretenderemmo da un nostro figlio della loro età;
  • prepariamo la transizione come una nuova fase da realizzarsi in base a un progetto e con un percorso graduale e personalizzato, non come un semplice prolungamento dell’accoglienza;
  • costruiamo il percorso e il progetto insieme al care leaver e ai care leavers;
  • riconosciamo in questo percorso l’importanza delle emozioni e la centralità delle relazioni significative;
  • alleniamo il care leaver all’interdipendenza: a individuare e a gestire con coraggio i tempi, le necessità e le opportunità della nuova esperienza di vita quotidiana;
  • favoriamo il lavoro intersettoriale e tra le diverse professionalità;
  • individuiamo dei referenti adulti del percorso capaci di ascoltare, accompagnare e costruire opportunità nella transizione;
  • prevediamo specifici percorsi formativi per gli adulti coinvolti nei percorsi e nei progetti della transizione;
  • impegniamoci nel prevedere e sollecitare specifiche risorse locali per questi percorsi e progetti;
  • rinnoviamo i riferimenti normativi e impegniamoci a rendere appropriati, stabili e congrui un fondo nazionale e degli specifici fondi regionali per l’innovazione e il sostegno della transizione