Bambini e adolescenti nell’ambiente digitale, al via il progetto ENYA 2019

Ha preso il via ieri pomeriggio a Roma l’edizione italiana del progetto ENYA (European Network of Young Advisors) “Let’s Talk Young, Let’s Talk About Children in the Digital Environment” dedicato, quest’anno, ai bambini e gli adolescenti nell’ambiente digitale. Il progetto, realizzato in Italia dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), vuol raccogliere – dalla viva voce di ragazzi tra i 12 e i 17 anni – le loro opinioni su un tema che sarà oggetto, nel 2019, di una dichiarazione su un argomento prioritario in materia di infanzia e adolescenza da parte dell’ENOC, la rete europea dei garanti. Il gruppo di ragazzi eleggerà due ambasciatori, che presenteranno i risultati raggiunti (conclusioni e raccomandazioni) a Bruxelles al Forum ENYA 2019 in programma a fine giugno. In quella sede saranno eletti 18 ragazzi, uno per ogni Paese partecipante, che parteciperanno a settembre alla Conferenza annuale dei garanti ENOC a Belfast.

"Occasione di ascolto istituzionale"

Ieri pomeriggio, nella sede dell’Autorità garante a Roma, i ragazzi del progetto italiano si sono incontrati per la prima delle riunioni a carattere informativo e partecipativo. L’Autorità garante Filomena Albano ha salutato i ragazzi introducendoli al lavoro che li attende. “Sono di grande importanza occasioni come queste di ascolto e partecipazione” osserva la Garante. “Non solo perché si tratta di un diritto di bambini e ragazzi che va valorizzato, come ha pure sollecitato il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle recenti raccomandazioni all’Italia. Ma ascoltare i bisogni dei ragazzi, le loro osservazioni, e portarli all’attenzione delle istituzioni realizza quell’ascolto istituzionale che consente di realizzare i loro diritti. E, in questo caso, le osservazioni e raccomandazioni dei ragazzi arriveranno alla rete dei garanti europei dell’ENOC”.

Gli incontri

All’incontro di ieri ha partecipato Giovanni Vespoli, project manager di “Generazioni connesse”, Safer Internet Centre Italiano, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di “Connecting Europe Facility” (CEF). Al progetto partecipa anche l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.  In programma altri incontri tra i ragazzi del progetto ENYA italiano dell’Agia con Polizia postale e Facebook. Saranno realizzati brevi video delle attività svolte e diffusi sui canali dell’Autorità garante.