28/09/2015 Notizie

Passi in avanti per lo Ius soli

Passi in avanti in commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati per la nuova legge sul diritto di cittadinanza. La maggioranza ha trovato un accordo sul cd. “ius soli soft”. Ferma da tempo in Parlamento e bloccata da tanti emendamenti.

“Auspico che la Camera possa al più presto approvare un testo che metta i minorenni di origine straniera, che vivono nel nostro Paese, nelle condizioni di godere pienamente dei loro diritti”. Con queste parole l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora, commenta l’avvio della discussione in Aula sul disegno di legge in materia di cittadinanza. “Il numero di alunni di origine straniera nati o arrivati molto piccoli in Italia è in continua crescita - continua il garante Spadafora - per questo, oggi più che mai, è necessario fare un passo in avanti. La proposta in discussione presenta diversi elementi positivi, come la valorizzazione dei servizi sanitari e degli enti locali nella corretta e tempestiva informazione, e del ruolo della scuola nella formazione alla cittadinanza. Sarebbe auspicabile però - spiega il garante - che si facesse uno sforzo in più nel rimuovere quegli elementi che potrebbero rendere l’acquisizione giuridica della cittadinanza un procedimento difficoltoso, se non un provvedimento tardivo rispetto al percorso del minorenne. Voglio poi ringraziare per l’impegno profuso - conclude Spadafora - la relatrice del disegno di legge Marilena Fabbri, e invitare tutti i Parlamentari a esaminare il disegno di legge sapendo che questi ragazzi sono di fatto parte del futuro del nostro Paese”.

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