17/11/2015 Notizie

"Partecipare, Infinito Presente", il progetto del Gruppo Pidida per stimolare la partecipazione dei ragazzi

Dal 2012 il Coordinamento PIDIDA è impegnato, a livello nazionale e in alcune Regioni (Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio), nell’ambito del diritto alla partecipazione e all’ascolto di bambini e adolescenti, sostenendo le attività del progetto Partecipare, Infinito Presente, finalizzato ad approfondire con i bambini e i ragazzi i temi della partecipazione e i punti di forza e di debolezza delle esperienze territoriali di coinvolgimento dei minorenni a scuola, nei luoghi di associazione, nei Consigli dei Ragazzi, in Consulte di studenti ed in famiglia.

Il progetto ha come obiettivo di contattare e coinvolgere ragazze e ragazzi, portando la loro voce presso l’Istituzione, lavorando nel senso della rappresentanza, approfondendo modalità e linguaggi che consentano di fare sintesi in termini significativi per Amministratori e Politici, nell’ottica del rispetto della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed in particolare degli art. 12 e 13, legati all’espressione dei ragazzi e alla loro consultazione su tutte le questioni che li riguardino.

Il progetto prevede di approfondire il principio della partecipazione nell’ambito della relazione tra bambini/ragazzi e adulti di riferimento nei vari contesti di vita (scuola, famiglia, enti locali, etc.), fino ad arrivare alla relazione con l’adulto di riferimento quale Istituzione: quindi Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, come anche gli altri diversi livelli di rappresentanza istituzionale. Di fatto, questo lavoro con i bambini e i ragazzi può essere considerato anche come un’azione che aiuta a sviluppare il senso della cittadinanza.

A fine novembre di quest’anno, il progetto giunge a compimento nella sua annualità 2014-2015, anche grazie alla collaborazione con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza attiva nell’ambito di un più ampio protocollo biennale 2015/2017, con alcune iniziative che tesaurizzano il lavoro di tre anni e rilanciano l’impegno per il periodo futuro.

Uno degli esiti più importanti sarà la  predisposizione di un “paper” nazionale sul diritto alla partecipazione e all’ascolto, un documento redatto a partire dagli elaborati dei ragazzi che conterrà idee, proposte e istanze riferite alla partecipazione, che verrà presentato a fine mese al Garante Vincenzo SpadaforaPer poter partecipare ed arricchire il documento i ragazzi hanno tempo sino al 20 di novembre grazie ad una consultazione online al sito www.infanziaediritti.net 

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