24/11/2014 Notizie

Banfi, Kledi, Pio e molti altri: è festa per i 25 anni della Convenzione

Eh sì, è stato proprio bello vedere il teatro gremito, sentire risa, applausi e persino il silenzio tipico di chi sta seguendo con attenzione, di chi sente arrivare l’emozione. Tutti riuniti per festeggiare il 25esimo anniversario della Convenzione sui diritti di bambini e adolescenti, con un programma denso che prevedeva ospiti, video e soprattutto le performance di danza di Kledi Kadiu e della sua compagnia, uno spettacolo dentro lo spettacolo. 

Due ore e più di emozioni e di riflessioni con platea e balconate affollate di bambini, ragazzine, genitori, operatori sociali, medici, insegnanti e tante persone arrivate anche da fuori Napoli.

Un successo, scriverebbero le cronache delle pagine di spettacoli. Un doppio successo perché il ricavato dell’evento di solidarietà andrà a sostenere alcune iniziative portate avanti da don Maurizio Patriciello nella cosiddetta Terra dei fuochi e allo Star Judo Club center fondato da Gianni Maddaloni per coinvolgere i ragazzi di Scampia, togliendoli dalla strada e dando loro un’alternativa positiva al degrado sociale. Prezioso è stato il contributo di Ferrarelle e il sostegno del Banco di Napoli.

«Napoli non è l’emblema di un’Italia che non funziona, fra scandali rifiuti, camorra, povertà e microcriminalità. Napoli è una città in cui migliaia di persone lavorano ogni giorno per fare del bene agli altri, per offrire pari opportunità anche a chi è nato in una famiglia disagiata. C’è molta bellezza a Napoli, fisica e umana» ha ricordato Vincenzo Spadafora.

La serata si è aperta con la lettura di una favola, scritta e interpretata da Massimo Andrei, attore e scrittore napoletano di cui l’Authority presto pubblicherà un audiolibro di favole. Poi le irresistibili incursioni fra il comico e il serio di Pio Luigi Piscicelli, 15 anni, a modo suo una star da quando "Braccialetti rossi", la fiction fenomeno fra i giovani prodotta da Palomar, ha reso lui e gli altri cinque protagonisti degli “eroi positivi” fra i ragazzi.

Quasi un’ora di foto, selfie, autografi,  con le ragazzine a pressarlo e Pio pronto ad accontentare.

Grande generosità ha ancora una volta dimostrato anche Lino Banfi, ospite speciale, ambasciatore Unicef e da sempre sensibile alle buone cause. A lui, come riconoscimento è stato donato un Lino Banfi mignon: la statuina che lo ritrae, appositamente realizzata da uno dei più famosi artigiani di San Gregorio Armeno.

Nel corso dell’incontro sono scorse sullo schermo le immagini dello spot realizzato dall’Authority, spot che ricorda il valore della diversità: «siamo uguali perché siamo tutti diversi», questo il concetto, è cioè importante contrastare pregiudizi e stereotipi. E poi, il video realizzato all’ultimo Festival di Giffoni con le parole dei ragazzi sul valore della diversità.

 

A chiudere la serata, presentata da Serena Albano, è stato proiettato un video dei writers del progetto Cunto, a testimonianza della loro attività di recupero e valorizzazione degli spazi urbani di Napoli.

Due ore e più insieme ai ragazzi, ascoltandoli, parlando loro e mettendo in pratica il confronto generazionale che tanto prezioso sarebbe anche nella quotidianità. Emozioni, riflessioni, tanta energia che è girata fra chi stava sul palco e chi in platea o galleria. Un modo positivo per festeggiare i 25 anni della Convenzione e la Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza.

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