Giornata europea contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minorenni

18 novembre 2016

Giornata europea contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minorenni

Istituita a maggio del 2015 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, la Giornata Europea contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minorenni ha fra i suoi obiettivi:

  • sensibilizzare l'opinione pubblica sui reati di sfruttamento sessuale e di abuso sessuale dei minori;
  • facilitare la discussione sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e prevenire ed eliminare la stigmatizzazione delle vittime;
  • promuovere l'attuazione della Convenzione di Lanzarote.

I video realizzati dal Consiglio d’Europa su questo tema costituiscono uno strumento particolarmente efficace per iniziare a farlo. “Parla con qualcuno di cui ti fidi” è il titolo di uno dei video e di un opuscolo promossi dal Consiglio d’Europa al fine di offrire ai minori di età compresa tra i 9 e i 13 anni la possibilità di comprendere, attraverso la storia di una bambina, cos’è la violenza sessuale e come i bambini possono essere protetti. Video e opuscolo si rivolgono direttamente ai minori richiamando esplicitamente la Convenzione di Lanzarote, la carta che sancisce la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. In particolare, l’opuscolo spiega i messaggi chiave contenuti nel video, che focalizzano l’attenzione specificamente sull’abuso sessuale nel circolo della fiducia delle persone di minore età.

 

Article 6 Children on the Move: Children First

Il documentario Article 6 Children on the Move: Children First fa esplicito riferimento all'articolo 6 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, che sancisce il diritto alla vita. E’ stato girato nel quadro di uno degli ambiti di cui si occupa l’Enoc, che ha individuato come prioritaria l’emergenza dei bambini migranti, a cui si deve protezione e la prospettiva di un futuro.

Il video raccoglie alcune testimonianze dei giovani migranti incontrati a Calais, in Francia, nel maggio 2016, e riflette non solo la triste situazione dei minori migranti in Francia ma di tutto il mondo, così come le storie raccontate sono un esempio di esperienze comuni a tutti i minori migranti.  L’obiettivo è trasmettere la loro voce. 

Il documentario è stato realizzato con il supporto della rete dei garanti europea - ENOC - del difensore dei diritti di Francia e del Delegato Generale per i diritti del bambino della comunità francese del Belgio.

 

Vilnius, 20-22 settembre 2016

20^ Conferenza European Network of Ombudspersons for Children (ENOC)

Nei giorni dal 20 al 22 settembre 2016, a Vilnius (Lituania), l’Ufficio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha partecipato alla 20^ Conferenza annuale e all’Assemblea Generale dell’ENOC, la rete europea delle Autorità indipendenti per i diritti dei minori.

L’ENOC nasce al fine di facilitare la promozione dei diritti dei minori, in linea con quanto previsto dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, e ha fra i suoi compiti quello di stabilire legami e condividere informazioni con le autorità indipendenti istituite nei vari stati membri.

All’esito della Conferenza, intitolata “Equal Opportunities for alla Children in Education”, l’Assemblea Generale ENOC ha adottato una Position Statement in materia di pari opportunità per i minori nell’accesso all’educazione.

 

 

The European Network of Young Advisors (ENYA) 2016

“Pari opportunità per tutti i bambini nel campo dell’educazione” – progetto di partecipazione dei bambini

“Le pari opportunità non dovrebbero essere frutto della fortuna o del caso. Devono essere garantite a tutti i bambini uguali opportunità nel campo dell’istruzione indipendentemente dalla loro situazione personale, sociale, culturale, religiosa o di altro tipo” – ha affermato un ragazzo all’edizione 2016 del progetto di partecipazione ENYA dedicato al tema delle pari opportunità nel campo dell’istruzione per tutti le persone di minore età.  

Hanno partecipato al progetto bambini e adolescenti di sei Paesi della rete ENOC:  Cipro, Francia, Georgia, Grecia, Malta e Scozia. Ai giovani partecipanti è stato proposto di  esprimersi sulle pari opportunità nell’istruzione, sulle barriere esistenti e sui problemi che, secondo loro, impediscono di godere pienamente del diritto all’istruzione che viene invece riconosciuto a tutti i bambini e gli adolescenti.

Uno dei messaggi chiave emersi dalla consultazione con i ragazzi, è che il diritto all’istruzione dovrebbe essere considerato come un processo in grado di fornire a bambini e adolescenti competenze e non solo conoscenze. Tutti hanno insistito sull’importanza dell’istruzione per tutti i bambini, e specialmente per i più vulnerabili, come coloro che hanno disabilità o che vivono la difficile condizione di rifugiati; si sono inoltre  espressi compattamente anche sul valore dell’istruzione, che hanno detto di ritenere fondamentale per l’autostima, lo sviluppo autonomo e il benessere.

Sono stati realizzati tre video: uno di 31 minuti che riflette le opinioni di bambini ed adolescenti sulle pari opportunità nell’istruzione; una versione breve di 7 minuti, creata a scopi di comunicazione; e un web documentario di 9 minuti per mostrare il backstage e le motivazioni dei bambini e degli adolescenti alla base della loro partecipazione al progetto.

  • ENYA 2016 CHILD PARTICIPATION PROJECT ON EQUAL OPPORTUNITIES IN EDUCATION

short, long and webdoc videos available HERE 

 

Strasburgo, 28 e 29 settembre 2016

Consiglio d’Europa – Committee for the Rights of the Child (CAHENF)

L’Ufficio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza partecipa in qualità di capofila per l’Italia alla prima riunione del Comitato per i Diritti del Fanciullo (CAHENF), che si tiene a Strasburgo nei giorni 28 e 29 settembre.

Il CAHENF è stato istituito dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per seguire l’implementazione della strategia europea sui diritti dei minori ed ha, fra le più importanti funzioni, quelle di vigilare sull’attuazione della strategia del Consiglio d’Europa per i diritti del Fanciullo, di assicurare che i diritti dei minori siano integrati in tutti i comitati e organi del Consiglio e di facilitare lo scambio periodico di conoscenze, buone prassi ed esperienze tra gli stati membri.

 

Roma, 30 settembre 2016

Seminario “Un quadro europeo per la qualità dei servizi educativi e di cura per l’infanzia: proposta di principi chiave”

Il seminario di studio e confronto, organizzato dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia e dalla Casa editrice Zeroseiup, si terrà presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

L’evento, promosso dalla Commissione Europea, prende spunto dalla pubblicazione della versione italiana del “Report of the Working Group on Early Childhood Education and Care”.  Il documento è frutto di un confronto tra esperti dei diversi Stati europei e affronta i temi cruciali per lo sviluppo e la qualità del sistema di servizi e scuole dell’infanzia del nostro Paese.